World Press Photo
Anche quest’anno, fino al 29 Maggio, torna la mostra del World Press Photo al Museo di Roma in Trastevere.
Il WORLD PRESS PHOTO è il più importante e prestigioso concorso di fotogiornalismo al mondo. Sin dalla sua istituzione, nel 1955, ha coinvolto i migliori fotoreporter delle maggiori testate e agenzie stampa internazionali, dal TIME al National Geographic, da Magnum a NOOR Images.
Le foto vincitrici del concorso, scelte da una giuria internazionale e indipendente, compongono la mostra itinerante “World Press Photo”, che raccoglie milioni di visitatori in tutto il mondo.
In questa edizione la giuria ha premiato 42 fotografi provenienti da 21 paesi: Australia, Austria, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Iran, Italia, Giappone, Messico, Portogallo, Russia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Siria, Turchia e Stati Uniti.
La foto dell’anno, Hope for new life, riguarda il dramma dei migranti ed è stata scattata dal fotografo australiano Warren Richardson. La fotografia è stata realizzata il 28 agosto del 2015 a Roske, in Ungheria, al confine con la Serbia e mostra un uomo che fa passare un bimbo attraverso il filo spinato.
Richardson è un fotografo freelance:
“Ero accampato con i rifugiati da cinque giorni sul confine. Un gruppo di circa 200 persone è arrivato, posizionandosi sotto gli alberi lungo la linea di recinzione. Prima sono passate le donne e i bambini, poi i padri e gli uomini anziani. Devo essere stato con questo gruppo per circa cinque ore, giocando al gatto e il topo con la polizia per tutta la notte. Non ho utilizzato il flash perchè altrimenti la polizia avrebbe potuto vedere quelle persone. Ho scattato la foto grazie alla luce del chiaro di luna“.
Francis Kohn, presidente della giuria, ha così commentato l’immagine vincitrice: “Quando all’inizio abbiamo guardato questa foto abbiamo subito capito che era un’immagine importante. Il suo potere stava nella sua semplicità, in particolare nel simbolismo del filo spinato. Rappresentava quasi tutto quello che si può esprimere visivamente rispetto a ciò che sta accadendo con i rifugiati. Penso che sia una foto classica, ma senza tempo”.
La mostra World Press Photo non è soltanto una raccolta di immagini sensazionali, ma rappresenta un documento storico degli eventi cruciali del nostro tempo.