Casino Giustiniani Massimo: omaggio a Dante e alla letteratura italiana Il Casino Giustiniani Massimo in Laterano viene costruito per il marchese Vincenzo Giustiniani, tra i più illustri collezionisti e mecenati del Seicento, come piccola casa nobiliare in campagna. Il casino con giardino viene decorato, come usuale al tempo, da antichità romane. Agli inizi dell’800, per sopravvenute difficoltà economiche, l’ultimo erede Giustiniani vende la proprietà alla famiglia nobiliare Massimo, che affida l’apparato decorativo interno dello stabile ad un gruppo di giovani pittori tedeschi. Alcuni ambienti vengono così dipinti dai cosiddetti Nazareni, pittori romantici tedeschi ispirati al Medioevo cristiano e al primo Rinascimento italiano, raggruppatesi in una sorta di confraternita. Il marchese Carlo Massimo affida a questi pittori un ciclo pittorico che renda omaggio alla letteratura italiana. I diversi ambienti sono affrescati con scene tratte dai poemi della letteratura italiana più importanti: la Divina Commedia di Dante, l’Orlando Furioso dell’Ariosto e la Gerusalemme Liberata del Tasso. In occasione dell’anniversario della morte di Dante vedremo, nella stanza a lui dedicata e dipinta da Philipp Veit, l’inizio del suo viaggio accompagnato da Virgilio e la raffigurazione di Purgatorio, Inferno e Paradiso. Oggi lo storico palazzo è sede della delegazione dei Francescani di Terra Santa. Appuntamento all’ingresso in Via Matteo Boiardo, 16. Durata della visita 1h45. Costo visita 12€ (comprensivo di noleggio auricolari).