Da poco aperto al pubblico il museo della gigantesca mappa marmorea di Roma, Forma Urbis Romae, nell’edificio dell’Ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio nel Parco archeologico del Celio.
La pianta di Roma, , viene incisa tra il 203 e il 211 d.C. sotto l’imperatore Settimio Severo con probabile funzione di propaganda e celebrazione del potere. La Forma Urbis occupava in origine uno spazio di circa 18 metri per 13 ed era esposta su una parete del Tempio della Pace, oggi parte del complesso dei Santi Cosma e Damiano.
Le poche lastre della mappa conservate, circa un decimo dell’originale, raffigurano le planimetrie degli edifici di Roma nel III secolo d.C., con i suoi quartieri, case, portici, templi e botteghe, a una scala media di circa 1:240.
La Forma Urbis è stata sovrapposta alla mappa settecentesca di Nolli per poterne facilitare, confrontandole, la comprensione.
Appuntamento all’ingresso del museo in Viale di Parco del Celio 20.
Durata 2 h.
Ingresso gratuito con MICcard.
Costo della visita 12€ (comprensivo del noleggio di auricolari).