Il complesso abbaziale delle Tre Fontane è situato in una piccola valle situata sul percorso dell’antica via Laurentina, anticamente chiamata Acque Salvie, il luogo in cui si ricorda il martirio di San Paolo. Si racconta, infatti, che quando Paolo venne decapitato sgorgarono tre fonti di acqua nei punti in cui la testa aveva toccato il suolo.
Il complesso abbaziale, immerso in un tranquillo e bel giardino, è costituito dal monastero e tre importanti luoghi di culto: la chiesa dedicata ai Santi Vincenzo e Anastasio, che si presenta ancora praticamente intatta dal tempo della sua edificazione nel secolo XII; la chiesa di Santa Maria Scala Coeli e quella dedicata a San Paolo, che nelle forme attuali risalgono alla fine del XVI secolo.
La storia dell’Abbazia delle Tre Fontane risale all’anno 1140, quando papa Innocenzo II dopo aver iniziato i lavori di restauro del monastero, in stato di abbandono, lo donò a San Bernardo di Clairvaux e quindi all’ordine cistercense, come segno di gratitudine verso il Santo, che tanto aveva fatto per riportare la pace nella Chiesa durante lo scisma di Anacleto II.
Nell’Abbazia delle Tre Fontana si preserva ancora la vita monastica di clausura, basata sulla povertà e il lavoro manuale. Sono famosi i prodotti trappisti in vendita nel complesso.
Appuntamento all’ingresso dell’Abbazia delle Tre Fontane, in Via di Acque Salvie, 1.
Durata 2 h.
Quota di partecipazione 12€, comprensivo del noleggio di auricolari.