Per la prima volta a Roma una ventina di capolavori di Giuseppe Arcimboldi (Milano, 1526 – 1593), meglio noto come Arcimboldo. Numerosi prestiti internazionali e opere che per la prima volta vengono raccolte in una mostra monografica.
Pittore, poeta e filosofo, Arcimboldo è celebre soprattutto per le cosiddette teste composte di frutti e fiori. Le sue opere “bizzarre”, così diverse dalla cultura classicheggiante della Roma dell’epoca, destarono grande interesse a livello internazionale e, nelle corti di Vienna e Praga, Arcimboldo ottenne persino il titolo nobiliare di “Conte Palatino”, molto raro all’epoca per gli artisti.
In mostra saranno esposte al pubblico circa settanta opere: i capolavori più noti di Arcimboldo (Stagioni, Elementi, Bibliotecario, Giurista, Cuoco), i suoi ritratti, i disegni acquerellati e poi copie arcimboldesche.
Per comprendere appieno la sua espressione artistica e interessi scientifici verranno esposti anche oggetti delle famosissime Camere delle Meraviglie o Wunderkammern: collezioni di oggetti straordinari e curiosità scientifiche, all’epoca una sorta di musei per incrementare lo studio e la conoscenza scientifica della natura.
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Appuntamento all’ingresso di Palazzo Barberini in Via delle Quattro Fontane 13.
Durata della visita 1h30
Costo complessivo 23€ (comprensivo di biglietto di ingresso, prenotazione, noleggio auricolari e visita guidata), da pagare anticipatamente entro il 29 novembre.