La Basilica paleocristiana di Santa Sabina all’Aventino è stata fondata nel V secolo al posto della casa di una matrona Sabina, che finì poi per identificarsi con l’omonima santa umbra. Nel 1222 papa Onorio III la donò a San Domenico per il suo Ordine e fu in quella occasione che il campanile ed il bel chiostro con alberi di arance furono realizzati. L’aspetto medievale attuale è in parte opera di ricostruzione moderna, ma la chiesa conserva ancora un portale di legno e dei mosaici originali. Il museo ha sede nel dormitorio medievale del convento di Santa Sabina e racconta la storia dell'Ordine dei Predicatori, del Convento e della Basilica di Santa Sabina. Il museo si va ad aggiungere al già ricco itinerario costituito dalla Basilica paleocristiana, con il dipinto murale del VII/VIII secolo recentemente ritrovato, dagli scavi archeologici, dal Chiostro duecentesco e dalla Cella di San Domenico del Bernini. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce tratti delle antiche mura della città (VI-IV sec. a.C.) e resti di un impianto termale del II sec. d.C.
Appuntamento all’ingresso della Basilica di Santa Sabina in Piazza Pietro d’Illiria 1.
Durata 2h45.
Costo complessivo 16€ (comprensivo della visita guidata e del biglietto di ingresso).