La Galleria Borghese, per celebrare i vent’anni dalla sua riapertura, dedica una grande mostra a Gian Lorenzo Bernini.

La Villa è la sede ideale perché è il luogo in cui Bernini cominciò la sua straordinaria carriera, grazie a Scipione Borghese, suo mecenate e committente. La Villa, inoltre, contiene il nucleo più importante e spettacolare della produzione dell’artista come scultore.

In mostra più di 80 opere tra sculture, dipinti e bozzetti. Gian Lorenzo Bernini, nel corso della sua lunghissima vita, è stato non solo eccellente scultore, ma pittore, architetto, commediografo, attore, organizzatore di feste e spettacoli.

In mostra si parte dal marmo e dalle opere realizzate con il padre Pietro fino a giungere agli ultimi marmi toccati dal suo scalpello. Le opere in mostra sono distribuite per tema in 8 sezioni: l’apprendistato con Pietro; la giovinezza e la nascita di un genere: i putti; i gruppi borghesiani; il restauro dell’antico; i busti; la pittura; Bernini e Luigi XIV; il mestiere di scultore: i bozzetti.

In occasione della mostra è stata restaurata la straordinaria scultura della Santa Bibiana che, per la prima volta nella storia, lascia l’omonima chiesa per la quale fu commissionata nel 1624.

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Appuntamento all’ingresso di Galleria Borghese, in Piazzale Scipione Borghese 5.
Durata 2h.
Costo complessivo 30€ (comprensivo di biglietto di ingresso, prenotazione e noleggio auricolari obbligatori e visita guidata). Da pagare anticipatamente entro il 10 dicembre.