In cima al Palatino e non lontano dal luogo in cui si ricordava l’esistenza della casa di Romolo, fondatore di Roma, Ottaviano Augusto, come rinnovato fondatore di Roma, fa costruire la propria residenza vicino al tempio di Apollo. La scelta di vivere sul Palatino da parte di Augusto non è casuale: vuole risiedere nel luogo in cui si ricorda la fondazione della città di Roma. Dopo Augusto il Palatino diverrà la residenza ufficiale degli Imperatori Romani e il suo nome, Palatium, darà origine alla radice del termine palazzo nelle lingue di orgine latina. I resti delle pareti affrescate sono straordinari, nel gusto decorativo pittorico augusteo di grande ricchezza e vivacità cromatica, con effetti ornamentali fantastici e illusori, monstra, forme insensate e irreali. Una moda che non si addiceva al carattere di Augusto, in cerca – anche solo per calcolo – di un’austera semplicità, ma accettabili come pure decorazioni per la sua dimora e quella della moglie Livia. Per la prima domenica del mese ingresso gratuito al Foro Romano e al Palatino: si pagherà soltanto la prenotazione obbligatoria per la visita della Casa di Livia e Augusto al Palatino. La visita nei due siti dura complessivamente un’ora. La visita riguarda principalmente i due siti e una breve visita del Palatino.
Appuntamento all’ingresso dell’area archeologica del Palatino in Via di San Gregorio 30.
Durata della visita 2h40 circa.
Costo complessivo 16€ (comprensivo di visita guidata, prenotazione obbligatoria e noleggio di auricolari).