A cavallo del Novecento Roma è una città in forte espansione; è divenuta Capitale d’Italia e nascono nuovi quartieri per richieste di abitazione intensiva. Il quartiere Trieste-Salario sorge con il piano regolatore Nathan del 1909, che prevedeva l’alternarsi di giardini pubblici a zone residenziali di diverso carattere. All’epoca chiamato Savoia per la vicinanza alla residenza reale di Villa Ada, solo nel 1946 il quartiere viene chiamato Trieste.
Nel 1930 viene inaugurato il Parco Nemorense o Virgiliano, per celebrare l’anniversario della nascita di Virgilio, che riproduceva il paesaggio mantovano in cui nacque il famoso poeta latino.
Non lontano, su via Tagliamento, un ampio arco introduce in un quartiere unico, Coppedè. La Società Anonima Cooperativa Moderna nel 1913 commissiona al fiorentino Gino Coppedè la realizzazione di villini e palazzi attorno ad una piazzetta con fontana. Lo stile architettonico che ne scaturisce è eclettico e sorprendente: simboli araldici, animali, stili architettonici che vanno dal neoclassico, all’orientale e al medioevale.
Appuntamento all’ingresso del Parco Virgiliano di Via Lago di Lesina.
Durata della passeggiata 2h circa.
Costo complessivo 12€ (comprensivo di visita guidata e noleggio auricolari).