Il cantiere della Domus Aurea riapre con nuovi interventi multimediali e con una postazione di realtà virtuale e immersiva straordinaria, che ci porta a muoverci all’interno dell’antica dimora di Nerone.
La visita al cantiere è condotta da un operatore interno, ma prima dell’ingresso vi fornirò una breve descrizione del sito per aiutarvi a godere ancora di più dell’esperienza.
La reggia di Nerone, realizzata dopo il famoso incendio del 64 d.C., come raccontano gli scrittori dell’epoca, copriva in origine un’area tanto vasta da essere identificata con gran parte della città antica. Si dice che quando Nerone inaugurò la casa, se ne mostrò soddisfatto e disse che “finalmente cominciava ad abitare in una casa degna di un uomo”.
Ma Nerone ne godette per poco tempo, perché morì e le sue opere vennero distrutte dai suoi successori. Traiano impiegò parte delle restanti murature come fondazione per un complesso di grandiose terme, costruito sulla sommità del colle.
Ciò che resta di questo complesso edificio si articola in 150 stanze per una lunghezza totale di circa 250 metri e con una profondità che varia da un minimo di 30 ad un massimo di 60 metri, si estende per 16.000 metri quadrati circa (l’equivalente di tre campi di calcio).
Le pareti sono riccamente decorate da stucchi e dipinti, in attesa di essere restaurati. Le pitture della Domus Aurea vennero imitate, sin dalla sua fortuita scoperta nel Rinascimento, da famosi artisti che raggiungevano l’area sotterranea attraverso delle gallerie, che poi diedero il nome a grottesca allo stile pittorico.
Probabilmente il padiglione sul Colle Oppio era dedicato all’otium di Nerone, mentre le attività di rappresentanza e gli appartamenti privati si trovavano al Palatino. Nella Domus Aurea Nerone poteva godere della compagnia dei suoi ospiti e meravigliarli con opere d’arte, effetti di luce sorprendenti, giochi d’acqua delle fontane e il fantastico panorama sul parco e sulla valle fino all’acqua del lago artificiale, dove successivamente venne costruito il Colosseo.
Appuntamento all’ingresso del cantiere nel giardino del Colle Oppio, in Viale della Domus Aurea 1.
Costo complessivo 20€ (comprensivo del biglietto di ingresso con prenotazione e breve introduzione esterna) da pagare anticipatamente entro e non oltre il 12 maggio.
Durata della visita al cantiere 1h30.
Importante: Limitatamente all’utilizzo degli oculus rift, si precisa che l’uso dell’apparecchio da parte di bambini di età inferiore ai 13 anni è sconsigliato per periodi prolungati. Ne è totalmente sconsigliato l’utilizzo da parte di persone affette da epilessia o da gravi patologie oculari. Si consiglia l’utilizzo di scarpe comode e di giacche a vento.