Escher torna a Roma a 100 anni dalla sua prima visita nella Capitale avvenuta nel 1923, con la più grande e completa mostra a lui mai dedicata, a Palazzo Bonaparte.
La mostra presenta al pubblico circa 300 opere, oltre ai suoi capolavori più celebri, anche numerose opere inedite mai esposte prima.
Olandese inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher è l’artista che, con le sue incisioni e litografie, ha avuto e continua ad avere la capacità unica di trasportarci in un mondo immaginifico e impossibile, dove si mescolano arte, matematica, scienza, fisica e design.
Dopo vari viaggi in Italia, Escher giunge a Roma nel 1923 e vi risiede per dodici anni, al civico 122 di via Poerio, nel quartiere di Monteverde vecchio.
Il periodo romano ha una forte influenza su tutto il suo lavoro successivo nella produzione di litografie e incisioni soprattutto di paesaggi, scorci, architetture e vedute di quella Roma antica e barocca che lui amava indagare nella sua dimensione più intima, quella notturna, alla luce fioca di una lanterna.
Le notti passate a disegnare, seduto su una sedia pieghevole e con una piccola torcia appesa alla giacca, sono annoverate da Escher tra i ricordi più belli di quel periodo. Di questi momenti in mostra la serie completa dei 12 Notturni romani prodotta nel 1934.
Appuntamento all’ingresso di Palazzo Bonaparte in Piazza Venezia 5.
Durata 1h30.
Costo complessivo 25€ per adulti e 16€ per bambini fino ai 17 anni (comprensivo di biglietto di ingresso a costo ridotto, prenotazione e noleggio auricolari obbligatori e visita guidata), da pagare in anticipo l’intera quota.