Il Pincio sin dall’antichità viene prediletto come luogo salubre per ville immerse nel verde, la più nota è la villa di Lucullo, di cui si appropria Messalina per la sua ricchezza, posizione e bellezza. Nei secoli successivi l’area del Pincio è adibita a vigne e ville, come Villa Medici attuale sede dell’Accademia di Francia, e la villa con parco del cardinale Scipione Borghese. Solo agli inizi dell’800 il Pincio è trasformato da Valadier in una passeggiata pubblica per il diletto, il riposo e la qualità e felicità della vita cittadina.
Il parco è ornato da obelischi egizi, fontane e panchine, collegato con la vicina Trinità dei Monti e la sua famosa scalinata che porta alla fontana della Barcaccia e a Piazza di Spagna.
Tutta l’area pianeggiante a ridosso del colle rientra nel cosiddetto Tridente, sistema di viabilità progettata sotto papa Sisto V tra Via del Corso, Via di Ripetta e Via del Babuino, nell’area frequentata da viaggiatori e artisti e occupata da alberghi di lusso, scuderie e ateliers.
Appuntamento alla terrazza del Pincio, la passeggiata termina a Piazza del Popolo.
Durata della visita 2 h.
Costo 12€, comprensivo di noleggio auricolari.