L’imperatore Costantino il Grande tra il 319 e il 326 d.C. fa costruire la grande basilica della Cristianità rimuovendo e ricoprendo la grande necropoli all’interno della quale si ricorda la sepoltura di San Pietro, a poca distanza dagli Horti Neroniani e il circo in cui si colloca il suo martirio.
Il grande edificio è decorato nel corso dei secoli da splendidi mosaici, pitture, colonne antiche e opere di grandi artisti come Cimabue, Giotto, Cavallini e Arnolfo di Cambio, Perugino e Pinturicchio.
La chiesa viene più volte saccheggiata e nel XV secolo necessita di restauri e manutenzione e si inizia a pensare a progetti di riedificazione.
Nel 1506 papa Giulio II, con il progetto della sua tomba monumentale affidata al genio di Michelangelo, decide di costruire una nuova basilica iniziando la demolizione della chiesa costantiniana. Il papa affida il progetto all’architetto Donato Bramante che sogna di fondere le architetture classiche più imponenti e belle di Roma, il Pantheon e la Basilica di Massenzio, così concepisce una basilica quadrata sormontata da una cupola grandiosa.
Sia il papa che l’architetto muoiono prima di completare l’opera e il progetto nel 1514 è affidato al Raffaello, a Fra’ Giocondo da Verona e a Giuliano Sangallo che pensano di trasformare la pianta a croce greca in croce latina. Ma anche questi architetti muoiono e il progetto passa ad Antonio da Sangallo il Giovane che pensa a un modello neogotico.
Sarà Michelangelo nel 1546 a riprendere l’idea originaria di Bramante e a studiare la realizzazione della spettacolare cupola. Ma di nuovo la morte dell’architetto porterà alla nomina di altri artisti, fino al 1605, quando papa Paolo V, dopo ormai un secolo, affida la conclusione dei lavori a Carlo Maderno, coadiuvato dai giovani Bernini e Borromini. Nel 1615 si concludono i lavori di costruzione e per il resto del secolo si assiste al lavoro di decorazione interna, affidata in buona parte a Gian Lorenzo Bernini e alla sua scuola.
Si rammenta che per la visita è richiesto di coprire spalle e gambe fin sopra il ginocchio, non è inclusa la salita alla cupola (costo per ascensore 10€).
Appuntamento a Piazza San Pietro, di fronte all’obelisco al centro della piazza.
Durata 2 h.
Costo 13€ (comprensivo di noleggio auricolari obbligatorio).