Un racconto che si snoda tra Sacro e Profano, in cui si parlerà della storia delle donne, dal Rinascimento agli inizi del ‘600, concentrandosi sulle testimonianze delle loro vite e dei costumi delle cortigiane nella Roma papalina.
La società prevalentemente maschile e celibe della città Santa influenzò profondamente la diffusione della prostituzione. Ambasciatori, soldati e pellegrini percorrevano il rione a ridosso del Vaticano, dove potevano trovare negozi di articoli religiosi, taverne, alberghi e compagnia femminile.
L’esplosione della vita di corte maschile del Rinascimento portò a Roma uno stuolo di letterati, artisti, insieme a banchieri, ricchi uomini d’affari, giovani rampolli dell’aristocrazia e dell’alta borghesia. Sono ricchi e ambiziosi, ma anche uomini di cultura che iniziano a riunirsi per discutere di problemi filosofici, filologici, poetici ed erano detti “curiali”, in quanto parte integrante della Curia papale. Ben presto per allietare e ravvivare le serate allargarono il circolo anche alle donne che dovevano essere, oltre che belle, anche vivaci intellettualmente.
In questi contesti mondani le uniche donne ammesse erano le cortigiane, donne libere alle quali venne dato il titolo di curiales, termine latino che in italiano è tradotto cortigiane. Queste, in quanto donne sole, erano mantenute dai loro “benefattori” con le ovvie contropartite. Alcune cortigiane furono apprezzate e famose poetesse, amanti ufficiali dei più importanti uomini del tempo.
La passeggiata si snoda nel quartiere maggiormente frequentato dalle cortigiane romane, per vicoli e piazzette di Roma che ancora conservano memorie artistiche del ‘500, con palazzetti graffiti che furono residenze, botteghe e alberghi frequentati da nobili e pellegrini.
La passeggiata inizia a Piazza Fiammetta, unica piazza a Roma a conservare il nome di una cortigiana, resa celebre per essere stata l’amante di Cesare Borgia, il Valentino, figlio di papa Alessandro VI. Attraverseremo il Rione Parione passando per Via dei Coronari, Via dell’Orso, passeremo sotto la cosiddetta Torre della Scimmia e termineremo il percorso davanti alla chiesa di S. Agostino, dove le cortigiane potevano assistere alla messa e dove alcune di loro furono sepolte.
Appuntamento a Piazza Fiammetta, all’angolo con Via Zanardelli.
Durata della passeggiata 1h40.
Costo complessivo 12€ (comprensivo di noleggio auricolari e visita guidata).