Nel cuore del quartiere Nomentano, lungo viale Regina Margherita in Piazza Galeno, si affaccia l’elegante Villino Ximenes, il primo edificio in stile liberty costruito a Roma agli inizi del Novecento.
Progettato nel 1902 dall’architetto Baldizzi e da Ernesto Basile, il villino nasce come abitazione e studio d’artista dello scultore palermitano Ettore Ximenes (1855-1926), artefice in prima persona dell’apparato decorativo interno ed esterno dello stabile, Ximenes intervenne nel progetto e nella decorazione, così da compiere l’unione tra pittura, scultura e architettura.
Il villino si ispira all’architettura normanna palermitana, mentre nelle decorazioni marmoree e nell’uso della maiolica si riconoscono echi della Secessione Viennese. All’interno si visitano varie stanze affrescate tra cui il salone delle feste e la splendida sala da pranzo, rivestita interamente in cuoio e stucchi e che conserva ancora il mobilio originale liberty.
L’edificio non è stato abitato continuativamente dall’artista, impegnato in numerosi e prestigiosi incarichi a Roma, come il gruppo del Diritto per il Vittoriano e la Quadriga per il Palazzo di Giustizia, e anche nel resto dell’Italia e all’estero (tra gli altri, il Monumento a Verdi nella città di Parma, il Monumento a Alessandro II a Kiev).
Dopo la morte dell’artista, il villino venne venduto e per anni rimase in degrado, solo nel 1999 impegnativi interventi di restauro degli esterni ci hanno restituito l’originaria eleganza.
Dal 1930 il villino è sede dell’Istituto Teresiano e oggi è sede di un pensionato universitario, pertanto generalmente chiuso al pubblico.
Obbligo uso di mascherina.
Appuntamento a Piazza Galeno.
Durata della visita 1h30.
Costo 14€ (complessivo di visita guidata, noleggio auricolari e ingresso).