Il Museo delle Civiltà all’EUR ha da poco riaperto al pubblico la sezione sulla Preistoria, per accompagnarci a comprendere il lungo viaggio nella storia più antica dell’umanità.
Il percorso inizia con l’evoluzione umana: dalla nascita dei primi ominidi in Africa, la loro convivenza e migrazione in Asia e Europa, i cambiamenti climatici e le diverse forme di adattamento ad ambienti diversi. Un processo lungo milioni di anni che vede l’introduzione di strumenti in pietra, l’inizio di una vita sociale collaborativa e l’introduzione delle prime forme simboliche di arte.
La collezione di preistoria per il periodo del Paleolitico presenta numerosi materiali, come il cranio Neandertal di Grotta Guattari al Circeo, numerosi strumenti in pietra e resti animali che concorrono a descrivere l’ambiente nei dintorni di Roma frequentato da iene, elefanti e rinoceronti preistorici.
Intorno al VI-V millennio a.C. si assiste all’introduzione dell’agricoltura e dell’allevamento in Italia, il cosiddetto neolitico, rappresentato dai reperti del sito de La Marmotta, scoperto sul fondo del lago di Bracciano, che ha restituito grandi piroghe e numerosi resti di materiale organico e suppellettili di ceramica.
Si passerà poi alle diverse culture che hanno occupato l’Italia fino alla cosiddetta età dei metalli, una lunga carrellata di reperti archeologici straordinari rinvenuti principalmente in tombe: armi, fuseruole, gioielli, doni votivi, ceramica. Si passa dalla cultura delle Terramare a quella Villanoviana, dagli Etruschi alle popolazioni latine che abitavano il Lazio subito prima della fondazione di Roma.
Appuntamento all’ingresso del Museo delle Civiltà in Piazzale Guglielmo Marconi 14.
Durata della visita 2h.
Biglietto 10€; 22€ abbonamento annuale; gratuito per bambini sotto i 18 anni.
Costo della visita 14€ (comprensivo di prenotazione obbligatoria, visita guidata e noleggio auricolari).