Visita della mostra Patrimonium Appiae nella tenuta di Santa Maria Nova (Villa dei Quitinili): un’esposizione di 250 reperti provenienti dalle vie Appia, Latina e Ardeatina per lo più materiali inediti provenienti dai depositi o da scavi recenti.
L’esposizione racconta il paesaggio della campagna romana costellato di fattorie, ville, basiliche, fortezze, sepolcri pagani e cristiani. Miglio per miglio, la mostra racconta attraverso statue, mosaici, affreschi, gioielli, armi e raffinati oggetti quotidiani il lungo periodo di frequentazione dell’area, dalla protostoria al tardo medioevo.
La visita prevede anche una passeggiata per Villa dei Quintili.
L’esposizione archeologica è arricchita da “Art Crossing – Riattivare il genius loci” a cura di Spazio Taverna (Ludovico Pratesi e Marco Bassan) che propone opere di arte contemporanea realizzate per l’occasione, in dialogo con i materiali archeologici.
Le opere sono il frutto del lavoro dei 6 artisti invitati alla mostra: Flavio Favelli, Diego Miguel Mirabella, Lulù Nuti, Giulio Bensasson, Alessandro Piangiamore e Namsal Siedlecki. Artisti di diverse generazioni che hanno proposto diverse visioni e interpretazioni del materiale storico, immaginifico e archeologico del parco. Grazie a queste opere gli artisti si assumono la responsabilità di relazionarsi con l’ingombrante peso della storia e dell’archeologia all’interno della città di Roma, entrando in risonanza con un luogo millenario per restituirgli una funzione Contemporanea.
Appuntamento all’ingresso del Casale di Santa Maria Nova, in Via dell’Appia Antica 251
Durata della visita 2h30 circa.
Ingresso con Appia Card (15€ durata di un anno per tutti i siti del Parco) o singolo biglietto (8€) valido per tre giorni consecutivi in tutti i siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Costo della visita 12€ (comprensivo di visita guidata e noleggio auricolari).