La chiesa fu fondata nel 575 d. C. da San Gregorio Magno, trasformando la sua casa di famiglia in un monastero inizialmente dedicato a S. Andrea.
Soltanto nell’XI secolo, la chiesa venne dedicata a S. Gregorio e nel 1573 fu concessa da papa Gregorio XIII ai monaci Camaldolesi, che tuttora la officiano.
Nel 1600, in occasione del Giubileo, il cardinale Scipione Borghese fece restaurare la scalinata, la facciata e la piazza antistante la chiesa.
All’interno della chiesa memorie gregoriane con il seggio episcopale in marmo, del I secolo a.C. e nella Cappella Salviati è ancora visibile l’affresco della “Madonna con Bambino” che, secondo la leggenda, avrebbe parlato a S. Gregorio.
Nell’orto adiacente alla chiesa si trovano le tre piccole Cappelle di S. Silvia, S. Barbara e S. Andrea con affreschi del Reni, Lanfranco e del Domenichino.
Nella stessa area si conservano i resti della prima biblioteca cristiana di Roma, voluta da papa Agapito nel V secolo.
Appuntamento davanti alla chiesa di San Gregorio in Piazza di San Gregorio al Celio, 1.
Durata 2h.
Costo complessivo 12€ (comprensivo noleggio auricolari e visita guidata).