L’area archeologica del sepolcro degli Scipioni si trova lungo il tratto urbano della via Appia Antica, all’interno delle Mura Aureliane, prima della Porta S. Sebastiano.
La famiglia degli Scipioni ha ricoperto importanti incarichi pubblici, rivestendo le più alte cariche politiche e militari sin dagli inizi del V secolo a. C. e conta personaggi illustri come Scipione Africano Maggiore, vincitore su Annibale nella seconda guerra punica, e Scipione Emiliano, che conclude trionfalmente la terza guerra punica con la distruzione di Cartagine. Molte anche le figure femminili di rilievo nella storia di Roma, prima fra tutte Cornelia, figlia dell’Africano e madre dei famosi tribuni della plebe Tiberio e Gaio Gracco.
La costruzione di un sepolcro monumentale, per contenere le spoglie dell’illustre famiglia senatoria, si deve al capostipite della famiglia, Lucio Cornelio Scipione Barbato, console del 298 a.C., il cui sarcofago, elegantemente decorato e iscritto, si trova oggi nella collezione dei Musei Vaticani.
Come altri monumenti funebri delle famiglie più illustri della Roma repubblicana, il Sepolcro degli Scipioni viene edificato lungo una delle vie più in vista ed eleganti, la Via Appia Antica, e viene realizzato scavando nel banco di tufo dell’Aniene.
Il sepolcro è stato scoperto in due riprese nel 1616 e nel 1780, divenendo da subito una delle mete abituali per studiosi e visitatori che compivano a Roma il Grand Tour.
Appuntamento all’ingresso dell’area archeologica in Via di San Sebastiano 9.
Durata 1h15 ca.
Costo del biglietto 4€, gratuito per possessori di MICcard.
Costo della visita 12€ (comprensivo di visita e noleggio auricolari)