I sotterranei della Basilica di San Clemente rappresentano uno dei migliori esempi per comprendere la stratificazione della lunga storia di Roma. In un solo luogo, infatti, è possibile visitare tre livelli sovrapposti che vanno dal I secolo d.C. al livello attuale della Chiesa.
La basilica di San Clemente in Laterano è una delle più antiche basiliche di Roma, dedicata a Clemente, terzo papa dopo San Pietro, i cui resti vennero scoperti da San Cirillo e San Metodio e qui traslati.
L’attuale basilica venne costruita nel XII secolo, al posto della precedente chiesa medievale che fu distrutta e abbandonata. Nel XIX secolo, i frati domenicani che ancora oggi officiano e gestiscono la basilica, scoprirono nei sotterranei i resti della chiesa più antica, che hanno restituito un ciclo di affreschi eccezionale, che si data tra l’VIII e l’XI secolo. La maggior parte delle decorazioni medievali della chiesa sono accompagnate da iscrizioni in volgare, tra cui una celebre parolaccia.
Il livello medievale della basilica di San Clemente è stato costruito direttamente sopra costruzioni romane dell’età repubblicana e sui resti di un Mitreo, antico santuario dedicato ad un importante culto di origine orientale molto diffuso nel mondo romano tra II e III secolo d.C..
Inoltre, nel livello più antico dei sotterranei della Basilica di San Clemente ancora scorre un’antica sorgente d’acqua.
Appuntamento all’ingresso della chiesa in Via San Giovanni in Laterano, 108.
Durata della visita 2 h circa.
Costo complessivo 22€ (biglietto di ingresso, visita guidata e noleggio auricolari).