Il Tempietto di San Pietro in Montorio è il primo edificio classico costruito a Roma, considerato una delle architetture rinascimentali che meglio soddisfano lo spirito dell’architettura classica.
L’edificio viene realizzato da Donato Bramante all’interno del chiostro della chiesa di San Pietro in Montorio sul Gianicolo, nel luogo in cui si credeva San Pietro fosse stato crocifisso. L’appellativo Montorio si riferisce a Mons aureus, la marna gialla, anche detta “mica aurea”, che compone il colle Gianicolo sul quale la chiesa risiede.
L’opera viene commissionata tra il 1502 e il 1510 dal re di Spagna, in seguito al voto esaudito della nascita di un figlio erede al trono.
La chiesa di San Pietro in Montorio viene costruita nel medioevo e affidata ai francescani alla fine del ‘400, quando papa Sisto IV affida alla corona di Spagna la costruzione di una nuova chiesa. La ricostruzione segue lo stile architettonico di Baccio Pontelli e della scuola di Andrea Bregno per l’elegante facciata rinascimentale a timpano con un rosone gotico centrale.
All’interno della chiesa degni di nota i lavori di alcuni grandi maestri del Rinascimento italiano, quali Antoniazzo Romano, Baldassarre Peruzzi, la cappella Del Monte di Giorgio Vasari e la Flagellazione di Sebastiano del Piombo. La chiesa conteneva l’ultimo capolavoro di Raffaello, la Trasfigurazione, oggi nella pinacoteca vaticana, e la sepoltura di Beatrice Cenci.
Appuntamento a Piazza di S. Pietro in Montorio.
Durata 1h45 ca.
Costo complessivo 14€ (comprensivo di visita, offerta per illuminazione della chiesa e noleggio auricolari)