L’edificio circolare di fronte alla Bocca della Verità viene spesso erroneamente ritenuto il tempio di Vesta. In realtà, il tempio era dedicato ad Ercole Vincitore, protettore dei commercianti italici che svolgevano le loro attività nel vicino Foro Boario.
All’interno della cella fu rinvenuta la base della statua di Hercules Olivarius, voluta da uno dei più importanti produttori d’olio del tempo, Marcus Octavius Herrenus. Si tratta del più antico tempio in marmo conservato a Roma, trasformato in chiesa nel XII secolo. All’interno si conserva ancora un affresco della fine del XV secolo raffigurante la Madonna col Bambino e Santi.
A destra del Tempio di Ercole Vincitore, lungo via Petroselli, troviamo un altro edificio sacro dell’antichità, che è forse quello più integro a Roma insieme al Pantheon. Si tratta del Tempio di Portunus protettore del porto fluviale del Tevere e dei naviganti. L’edificio fu trasformato in chiesa intitolata a S. Maria Egiziaca, la santa anacoreta d’Egitto, ex cortigiana, che aveva attraversato il Giordano mentre questo si apriva miracolosamente di fronte a lei. All’interno è tuttora custodita una tela di F. Zuccari raffigurante S. Maria Egiziaca e resti di affreschi medievali.
Nel 1930 per l’apertura della via del Mare, l’odierna via del Teatro Marcello-via Petroselli, si ripristinarono l templi antichi.
Appuntamento in Piazza della Bocca della Verità.
Durata della visita 1 h 10.
Costo 14€ (comprensivo di prenotazione, ingresso e visita guidata).