Monteverde è uno di quei quartieri di Roma particolarmente ricco di testimonianze storiche. Si tratta dell’area che occupa la riva etrusca della città, a ridosso del Gianicolo, Monteverde ha ospitato gli Orti di Cesare, numerosi luoghi di culto orientali ed alcune catacombe ebraiche e cristiane, tra cui quelle di Ponziano e di San Pancrazio. L’origine del nome sembra proprio derivare dal tufo di colore verde-giallognolo che veniva estratto dalle cave che un tempo costellavano la zona, analogamente al termine Mons Aureus, ossia Monte d’oro.
Le vigne di famiglie nobili coprono per molti anni le pendici delle alture di Monteverde fino ad arrivare al Seicento quando su progetto di Alessandro Algardi viene realizzata la grandiosa Villa Pamphilj, polmone verde della città.
Nell’area a ridosso delle mura papali, tra San Pancrazio e il Vascello, si assisterà nel 1849 alle violente battaglie a difesa della Repubblica Romana.
La passeggiata per il quartiere inizierà da Porta San Pancrazio e attraverserà alcune delle arterie principali per scoprire lo sviluppo urbanistico di Monteverde. Dalle vigne e le osterie ai villini liberty degli anni ’20, seguite dalle palazzine dell’Istituto delle Case Popolari (ICP) e infine lo sviluppo di Monteverde Nuovo durante il boom economico, la Roma degli anni’50 ricordata da Pasolini in Ragazzi di Vita.
Repliche: mercoledì 24 giugno ore 10,30 e domenica 28 giugno ore 17,30
Appuntamento a Porta San Pancrazio, a Piazzale Aurelio.
Durata 2 h circa.
Costo complessivo 12€ (comprensivo di noleggio auricolari e visita guidata).