I resti monumentali della Villa dei Quintili contraddistinguono il paesaggio dell’area dell’Appia Antica da secoli.
La Villa dei ricchi fratelli Quintili, Sesto Quintiliano Condiano e Sesto Quintiliano Valeriano Massimo, si estendeva per un’area talmente vasta che nell’700 venne denominata Vecchia Roma. La lussuosa villa, infatti, è compresa tra la via Appia Antica e l’attuale Via Appia Nuova, dove è sito l’ingresso dell’area archeologica moderna.
L’imperatore Commodo, volendosi impadronire delle ricchezze dei due fratelli, nonché di questa lussuosa villa, nel 182 li fece processare per un’ipotetica congiura e condannare a morte. Confiscati i beni dei Quintili, compresa questa villa, l’imperatore la fece restaurare trasformandola in una vera reggia di campagna.
I resti della Villa sono imponenti e includono numerose stanze decorate da mosaici e marmi colorati; aree di intrattenimento come un piccolo anfiteatro e un circo; gli ambienti delle terme, con le due grandi aule termali del calidario e del frigidario, alte quattordici metri. Nel piccolo antiquarium sarà possibile vedere alcuni dei reperti scoperti duranti gli scavi archeologici.
Passeggiando per un ampio prato si raggiunge l’Appia Antica, dove era l’ingresso monumentale alla villa, e si potrà ammirare la monumentale cisterna, ritratta da Piranesi nel ‘700, e raggiungere il Casale di Santa Maria Nova e una piccola area termale che ha restituito notevoli mosaici raffiguranti gladiatori.
Appuntamento all’ingresso dell’area archeologica della Villa dei Quintili, in Via Appia Antica, 1092.
Durata della visita 2h.
Costo complessivo 12€ (comprensivo di noleggio auricolari).