L’artista anonimo più conosciuto al mondo in mostra con oltre 100 opere al Chiostro del Bramante.
Banksy, possibilmente nato a Bristol all’inizio degli anni Settanta, è considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art e rappresenta una delle personalità più influenti nel mondo dell’arte.
I temi che Banksy affronta con ironia, polemica e intelligenza riguardano la guerra, la ricchezza e la povertà, gli animali, la globalizzazione, il consumismo, la politica, il potere, l’ecologia.
Tutte le opere in mostra provengono da collezioni private, non è una mostra che ha coinvolto in prima persona l’artista, che anzi considera generalmente le mostre che lo riguardano non ufficiali.
Il percorso espositivo inizia con serigrafie che riproducono alcune delle sue famosissime opere di strada, come la celebre Girl with Balloon apparsa su un muro nel 2002, ma che fu battuta per un milione di sterline in un’asta del 2018, per poi essere distrutta a sorpresa da un trita documenti nascosto dietro il quadro. Ci sono poi i famosi ratti; l’irriverente Monkey Queen, che ritrae una scimmiesca regina del Regno Unito, alla Toxic Mary, Madonna dal latte tossico per il suo bambino.
Nella mostra vengono ricordate le origini della Street Art e delle installazioni di Banksy, le ispirazioni tratte dai manifesti del maggio francese del 1968 e dal mondo musicale trip-pop: all’inizio della sua carriera Banksy fu ispirato dal leader dei Massive Attack e chiamato da gruppi musicali come i Blur per disegnare le copertine dei loro dischi, alcune delle quali esposte in mostra.
Costo 7€ a partecipante.